Il Teramo gioca da grande e stende il Padova (2-1) LE PAGELLE

TERAMO – (jacopodifrancesco) Con cuore e idee chiare, così il Teramo ha ottenuto contro la corazzata Padova tre punti che potranno risultare fondamentali soprattutto per il morale. In una gara che ha avuto più volti, il Diavolo ha saputo reagire allo svantaggio iniziale con coraggio nel gestire il gioco ed equilibrio a seconda dei momenti, trovando finalmente anche il giusto cinismo in area, chiudendo sul 2-1.
Intensità iniziale Asta conferma il 3-5-2 e opta per l’attacco pesante con Barbuti al fianco di Foggia; Bisoli passa al 4-3-1-2, il più pericoloso si rivelerà Capello.
In avvio i ritmi sono medi ma la gara è fisica e combattuta da subito: il Padova non si scopre, ma quando arriva sulla trequarti aprutina riesce a creare pericoli sfruttando la classe dei singoli; il Teramo invece, grazie al lavoro di Foggia e Barbuti, per tenere stretti i centrali biancoscudati, riesce ad attaccare bene sulle fasce ma quando converge manca l’ultimo passaggio. In un paio di occasioni serve un gran Calore, ma sono il preludio a un gol che Capello trova a difesa schierata: difficile da spiegare. 
Reazione Teramo I biancorossi non si scompongono, anzi cominciano a gestire il gioco con più rapidità, e il Padova sembra sorpreso da tale risposta. Reazione che si concretizza nel corner di De Grazia sul quale Varas ha un ottimo aggancio e un destro preciso nell’angolino, per andare negli spogliatoi col morale a mille (1-1).
Nella ripresa è sempre il Teramo che fa la partita, con i veneti che danno l’impressione di non rischiare; ma al 56′ su spizzata di Speranza, Ilari trova una girata da grande attaccante sotto la Est, per firmare il 2-1. Il Diavolo a questo punto si galvanizza e gioca con la sicurezza di una grande, anche quando abbassa il baricentro. Il Padova da par suo inizialmente accusa il colpo, ma si rende pericoloso nel finale con due chiare palle gol sui piedi di Cisco. Asta comunque limita i rischi con gli innesti di Tulli e Graziano, l’unica ripartenza biancorossa finisce sul destro di Barbuti che chiama Bindi al miracolo. Col passare dei minuti la gara diventa sempre più nervosa, ma questo gioca a favore del Teramo che trova una splendida e meritata vittoria contro una delle favorite al primo posto.
Ora testa a Santarcangelo, dove si affronterà una diretta concorrente e dove sarà necessario dimostrare che questa prestazione – prima delle vittoria – non è stata casuale. Anche se ad oggi è più che legittimo avere fiducia in questo Teramo. 
Teramo Calcio (3-5-2) Calore; Sales, Caidi, Speranza; Ventola (71′ Altobelli), De Grazia, Amadio (76’Graziano), Ilari, Varas; Foggia (63′ Tulli), Barbuti (76′ Soumarè)
Pagelle 
Migliore in campo Ilari 7,5 gran gol è solito lavoro di connessione, torna utile anche in copertura 
Calore 6,5 sarebbe stato 7 per due grandi risposte, ma sbagliare due rinvii nel finale fa male alle coronarie dei tifosi 
Sales 6,5 fa il suo senza patemi 
Caidi 6 rivedibile sul gol subito, per il resto una giornata in ufficio
Speranza 6,5 sicuro e utile in impostazione 
Ventola 6 fatica contro la fisicità degli avversari ma non va sotto 
De Grazia 6,5 non brilla come al solito, ma quanto corre 
Amadio 6,5 cresce alla distanza 
Varas 7 gli serve tempo per trovare le misure sulla fascia, gran gol e si dimostra arcigno durante l’assalto finale
Foggia 6,5 fa salire la squadra e si fa trovare in avanti
Barbuti 6 tanta corsa, Bindi gli nega la gioia del gol
Tulli 6 entra bene, prende molti falli 
Soumarè 5 non trova ritmo
Altobelli 6,5 fondamentale in chiusura 
Graziano 6 utile sulle palle alte